Domenica 16 Giugno 2019 – ore 21:15
Sala del Cenacolo
Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano
TAVARNELLE VAL DI PESA (FI)
LAURA POLVERELLI mezzosoprano
MATTEO FOSSI pianoforte
Programma
GUSTAV MAHLER ( 1860- 1911)
Lieder eines fahrenden Gesellen, per voce e pianoforte
- Wenn mein Schatz Hochzeit macht – Schneller – Sanft bewegt
- Ging heut’ morgen übers Feld – In gemächlicher Bewegung
- Ich hab’ ein glühend Messer – Stürmisch, wild
- Die zwei blauen Augen – Mit geheimnisvoll schwermütigem Ausdruck – Ohne Sentimentalität
CLAUDE DEBUSSY ( 1862 – 1918 )
Estampes, per pianoforte
- Pagodes
- Soirée dans Grenade
- Jardins sous la pluie
MAURICE RAVEL ( 1875 – 1937)
Chants populaires, per voce e pianoforte
- Chanson espagnole: Adios men homin
- Chanson française: Janeta ount anirem gardar
- Chanson italienne: M’affaccio alla finestra
- Chanson hébraïque: Mejerke, main Suhn
HENRI DUPARC ( 1848 – 1933)
L’invitation au voyage, per voce e pianoforte
RICHARD STRAUSS ( 1864 – 1949)
Der Nachtgang op.29 n.3, per voce e pianoforte
MAURICE RAVEL ( 1875 – 1937)
Cinq Mélodies populaires grecques, per voce e pianoforte
- Chanson de la mariée: Réveille-toi, perdrix mignonne
- Là-bas, vers l’église
- Quel galant m’est comparable
- Chanson des cueilleuses de lentisques: O joie de mon âme
- Tout gai!
Vocalise-Étude en forme de Habanera, per voce e pianoforte
Gli Interpreti
LAURA POLVERELLI
Uno dei mezzosoprani più acclamati della sua generazione, Laura Polverelli ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri del mondo, collaborando con direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado, Rinaldo Alessandrini, Gary Bertini, Fabio Biondi, Ivor Bolton, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Jesus Lopez-Cobos, Ottavio Dantone, Colin Davis, Gianluigi Gelmetti, René Jacobs, Jean-Claude Malgoire, Andrea Marcon, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Antonio Pappano, Daniele Gatti, Christophe Rousset e Jeffrey Tate, Daniel Harding. È ospite regolare di teatri quali Teatro alla Scala, Wiener Staatasoper, Teatro del Maggio Musicale, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli, Bayerische Staatsoper di Monaco, Hamburgische Staatsoper, Teatro Real de Madrid, Opéra de Lyon, Opéra de Monte Carlo, Théâtre des Champs Elysées de Paris, Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, Opera di Seattle e di Philadelphia. Spesso invitata al Rossini Opera Festival di Pesaro, Glyndebourne International Festival, Festival di Orange, Festival Mozart de La Coruña, Festival de Beaune, Festival de Saint- Denis e Festwochen Alter Musik di Innsbruck, Festival di Salzburg, ha collaborato con la Symphonieorchester des Bayerischer Rundfunk di Monaco, Royal Swedish Opera di Stoccolma, con l’Orchestre Philharmonique de Montecarlo. Ha iniziato la carriera come preziosa interprete del repertorio barocco, accanto ai più importanti direttori specialisti ha dato voce alla riscoperta di opere come L’Argia di Cesti, L’Orione di Cavalli. E stata la Messaggera, Proserpina e Musica nell’Orfeo, Poppea nell’Incoronazione di Poppea di Monteverdi. Ha interpretato molti ruoli di Haendel tra cui Rinaldo, è stata Cornelia e Sesto nel Giulio Cesare. Nelle opere di Pegolesi è stata il ruolo titolo nel Flaminio, Licida ne L’Olimpiade, Giulia nella Salustia, protagonista nell’Orfeo di Gluck, Giuditta nella Betullia Liberata di Jommelli. Ora il suo repertorio comprende i maggiori ruoli rossiniani e mozartiani quali Rosina (Il barbiere di Siviglia), Angelina (La Cenerentola), Isabella (L’Italiana in Algeri), Isolier (Le Comte Ory), Elena ( Donna del Lago), Dorabella (Così fan tutte), Annio e Sesto (La Clemenza di Tito), Cherubino (Le nozze di Figaro), Zerlina (Don Giovanni), Idamante (Idomeneo), nel repertorio belcantistico dell’800 è Sara (Roberto Devereux), Giovanna (Anna Bolena), Elisabetta (Maria Stuarda), Maffio Orsini (Lucrezia Borgia), Rodrigo (Pia de’ Tolomei), Adalgisa (Norma), Romeo (Capuleti e Montecchi), Isoletta (La Straniera) , nel repertorio francese è stata protagonista nella Carmen , Charlotte (Werther), e Dulcinée (Don Quichotte). Attiva anche in campo Sinfonico, il suo repertorio annovera, fra gli altri, Petite Messe Solennelle e Stabat Mater di Rossini, Stabat Mater di Pergolesi, Nisi Dominus, Gloria e Juditha Triumphans di Vivaldi, la Messa in Si minore di Bach, la Messa in Do minore KV 427 di Mozart, Stabat Mater di Boccherini, Folksongs di Berio, e L’Enfance du Christ e Les Nuits d’Eté di Berlioz, Rhapsodie Op.53 di Brahms e i Wesendonk Lieder di Wagner. Nell’estate 2017 è stata protagonista nella riscoperta del pasticcio Rossiniano Edoardo e Cristina al Festival Rossini di Wildbad. Tra i suoi prossimi impegni segnaliamo Adalgisa nella Norma al Nissay Theatre in Tokyo, ad Otsu e Kanagawa, Meg nel Falstaff con la Budapest Festival Orchestra ad Hong Kong e alla NCPA Beijing,
MATTEO FOSSI
Matteo Fossi, nato a Firenze nell’ottobre 1978, ha iniziato lo studio del pianoforte a otto anni alla Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida di Tiziano Mealli, diplomandosi nel 1999 al Conservatorio di Ferrara col massimo dei voti. Successivamente si è perfezionato con Maria Tipo, poi con Pier Narciso Masi, e nel 2001 ha frequentato come allievo effettivo il Seminario di Maurizio Pollini all’Accademia Chigiana di Siena. Molto attivo come concertista fin da giovanissimo, è ormai considerato uno dei principali cameristi italiani: ha studiato con artisti quali Piero Farulli, Pavel Vernikov, Alexander Lonquich, il Trio di Milano, Mstislav Rostropovich; da sempre suona in duo con la violinista Lorenza Borrani (diplomandosi sotto la guida di Pier Narciso Masi all’Accademia di Imola con il Master “come migliore formazione in assoluto dell’ultimo decennio” e distinguendosi nei più importanti concorsi internazionali). Nel 1995 ha fondato il Quartetto Klimt, uno dei gruppi cameristici italiani più attivi , e da qualche anno suona in duo pianistico con Marco Gaggini, con cui ha intrapreso la prima registrazione mondiale integrale delle opere per due pianoforti di Brahms, Bartók, Ligeti e Schönberg. Con queste formazioni, e come solista, Fossi si è esibito in tutte le principali stagioni italiane e, all’estero, in importanti teatri e festival in Germania, Francia, Austria, Inghilterra, Spagna, Belgio, Polonia, Svizzera, Stati Uniti, Brasile, Cina, Corea del Sud. Collabora costantemente con artisti di rilievo internazionale quali Antony Pay, Giovanni Sollima, Mario Ancillotti, Andrea Nannoni, Alexander Ivashkin, Cristiano Rossi, Marco Rogliano, Paolo Carlini, Hansgeorg Schmeiser, Laura Polverelli, Leonardo De Lisi, Othmar Müller, Petra Magoni, Luca Benucci, Moni Ovadia, Milena Vukotic, Mario Caroli, Vittorio Ceccanti, Sonia Bergamasco, Suzanne Linke, il Quartetto di Cremona, il Quartetto Savinio. Ha un’intensissima attività discografica, per etichette quali Decca, Universal, Brilliant, Naxos, Nimbus, Stradivarius, Tactus, Amadeus, Unicef, Fenice Diffusione Musicale; nel 2014 è uscito il suo primo cd solistico, dedicato a Brahms, edito da Hortus, che è stato accolto con entusiasmo dalla critica specializzata. Nei due anni successivi sono pubblicati, sempre da Hortus, tre nuovi album solistici, dedicati a Schumann, Schubert e Debussy. Attivo anche nell’organizzazione e nella diffusione della musica, è direttore artistico dell’Associazione “Nuovi Eventi Musicali”, nata nel 2001, con cui ha portato a Firenze alcune delle più importanti personalità musicali a livello mondiale, tra cui Rostropovich, Kagel, Penderecki, Sofia Gubaidulina, il Kronos Quartet. E’ presidente dell’Orchestra da Camera “I nostri tempi”, ed è stato direttore artistico del settore classico dell’Estate Fiesolana, il più antico Festival all’aperto in Italia. Matteo Fossi insegna pianoforte principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” e musica da camera presso la Scuola di Musica di Fiesole (di cui è stato Vicepresidente), ed è regolarmente invitato a tenere corsi e masterclass internazionali.