STAGIONE 2024
La stagione di concerti di quest’anno è il frutto dell’accordo di co-progettazione tra Amici della Musica e Comune di Barberino Tavarnelle, che ha permesso all’associazione di disegnare con più calma le linee di sviluppo della propria attività, che resta imperniata sulle due tradizionali stagioni di Festival alla Badia a Passignano, dedicate a musica da camera e sinfonica con esecutori di alto livello, ma che ambisce a creare nuove tradizioni e centri di studio e diffusione della musica nell’ambito del nostro Territorio, quali il Concerto di inizio anno alla Chiesa di Santa Lucia al Borghetto di Tavarnelle e l’Accademia Malaspina a San Donato in Poggio.
Questo progetto nasce dalla consapevolezza che dalla valorizzazione del grande patrimonio d’arte lasciatoci in eredità e insieme dalla diffusione della conoscenza della musica tra gli abitanti dei borghi che compongono il Comune passa il consolidamento e quindi il futuro stesso della attività degli Amici della Musica.
Per quanto riguarda il Festival, che prevede 4 concerti tra il 7 e il 21 Giugno, gli Amici della Musica hanno voluto tenere insieme tradizione e novità, secondo quella che è l’idea che costituisce la stessa ragione di essere dell’Associazione. Così, è stata recuperata la tradizione del concentrare i due concerti di apertura in un fine settimana, durante il quale musicisti di provenienze diverse si trovano a provare per poi esibirsi in organici variabili, secondo quella che era la caratteristica dei primi anni del Festival di Pentecoste. Inoltre, ci sarà il gradito ritorno di veri e propri amici del Festival, quali il Quartetto Adorno e il Trio di Parma, accanto alla presentazione di grandi interpreti che si esibiscono per la prima volta alla Badia, quali il celebre clarinettista Nicolas Baldeyrou, il pianista André Gallo e il soprano Carmela Remigio.
Quanto ai programmi, si possono individuare percorsi che legano i vari concerti, dai capolavori indiscussi della tradizione cameristica del XIX secolo, quali il Trio Arciduca di Beethoven, Il Quartetto la Morte e la Fanciulla di Schubert, il Quintetto con pianoforte di Schumann e quello con clarinetto di Brahms, per approdare a Franck, alle estreme pagine pianistiche di Brahms, e alla Sonata op.1 di Berg, straordinaria opera di esordio ideale base di partenza per un viaggio nella musica del Novecento.
E da qui si può individuare un altro percorso, che va da Debussy a Ravel e a Poulenc e da Prokofiev a Sostakovic, mostrando le ambivalenze tipiche del l’arte del Secolo Breve – tra legami e rotture con la tradizione e con il rivolgersi a danze e musica popolare per rinnovare le forme classiche.
Anche i Concerti di Badia, che si terranno dal 2 Luglio al 6 Agosto, con la collaborazione dell’Orchestra della Toscana, saranno l’occasione per ascoltare grandi classici, da Bach a Haydn fino ai celebri concerti per violoncello di Schumann e Saint-Saëns eseguiti dai solisti Silvia Chiesa ed E. Pagano. Tuttavia, nell’anno pucciniano non poteva mancare la musica italiana, da Vivaldi a Rossini fino all’interpretazione datane da Schubert e Mendelssohn. E soprattutto non mancherà ovviamente, il 2 Luglio l’omaggio a Puccini, con il recital della grande soprano Carmela Remigio, che sarà preceduto da un altro importante evento, quale la presentazione della ristampa del libro di Leonardo Pinzauti dedicato al musicista lucchese.