Venerdì 24 luglio 2020 – ore 21:30
Chiostro
Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano
BARBERINO TAVARNELLE (FI)
Programma
Programma:
Ludwig Van Beethoven, Sonata Op. 12 n. 1
1. Allegro con brio
2. Tema con variazioni: Andante con moto
3. Rondo: Allegro
Eugène Ysaÿe, Sonata n. 3 op 27
“Ballade”
per violino solo
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Souvenir d’un lieu cher Op. 42
1. Méditation (andante con moto)
2. Scherzo (presto giocoso)
3. Mélodie (moderato con moto)
Maurice Ravel, “Tzigane
per violino e pianoforte per violino e pianoforte
Francesca Dego, Violino
Daniele Rustioni, Pianoforte
Francesca Dego è tra i giovani violinisti più richiesti sulla scena musicale internazionale.
Artista Deutsche Grammophon dal 2012, il suo debutto orchestrale con i concerti di Paganini e Wolf-Ferrari insieme alla City of Birmingham Symphony Orchestra diretta da Daniele Rustioni e pubblicato nel 2017 ha riscosso grande consenso internazionale di critica. Nell’autunno 2018 è uscito “Suite Italienne”, il suo nuovo progetto dedicato all’estetica e all’influenza della tradizione musicale italiana sulla musica del XX secolo.
Nata a Lecco da genitori italo-americani, si esibisce sin da giovanissima con le più grandi orchestre, tra cui la Auckland Philharmonia, la Gürzenich Orchestra di Colonia, la Hallé, Het Gelders Orkest, l’Orchestre Philharmonique di Nizza, l’Orkest van het Oosten, la Real Orquesta Sinfonica di Siviglia, l’Orquesta de la Comunitat Valenciana al Palau de des Arts, la Philharmonia Orchestra alla Royal Festival Hall di Londra, la Royal Philharmonic, la Royal Scottish National orchestra e la Ulster Orchestra, la Tokyo Metropolitan e la Tokyo Symphony alla Suntory Hall. In Italia Francesca collabora regolarmente con l’Orchestra Haydn di Bolzano, La Verdi di Milano, l’Orchestra della Toscana, con la quale si esibirà a Monaco, Bregenz e Linz nella primavera del 2019, la Filarmonica Toscanini di Parma e le orchestre dei teatri di Bari, Bologna, Genova, Torino, Trieste, Verona e La Fenice di Venezia. La sua carriera internazionale le ha permesso di lavorare a fianco di grandi direttori come Karen Durgaryan, Christopher Franklin, Paul Goodwin, Christopher Hogwood, Yoel Levi, Grant Llewellyn, Wayne Marshall, Diego Matheuz, Shlomo Mintz, Gemma New, Sir Roger Norrington, Daniele Rustioni, Dalia Stasevska e Xian Zhang. Molto attiva anche nella musica da camera, collabora con artisti del calibro di Salvatore Accardo, Mahan Esfahani, Bruno Giuranna, Piers Lane, Jan Lisiecki, Mischa Maisky, Antonio Meneses, Domenico Nordio, Martin Owen, Kathryn Stott e Francesca Leonardi, con cui suona in duo da 14 anni. L’estate 2018 ha visto nascere il Gravedona Chamber Music Festival sul lago di Como, co-fondato da Francesca. Nella stagione 2018/19 recital e collaborazioni cameristiche la porteranno ad ad Atene, Beirut, Ede, Pisa, Roma, Siena, Torino e Venezia.
Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, nel 2008 è stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961 aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista. E’ stata selezionata per esibirsi come solista ai concerti commemorativi del 2014 e 2015 a Roma, trasmessi in mondovisione dalla RAI. Nel giugno 2014 ha suonato al Teatro Municipal di Rio de Janeiro in occasione dell’apertura dei Mondiali di calcio in Brasile. Francesca scrive regolarmente per riviste musicali tra cui BBC Music Magazine, The Strad, Musical Opinion e Strings Magazine, ed è autrice di una rubrica mensile su Suonare News.
Francesca Dego vive a Londra e suona due preziosi violini Francesco Ruggeri (Cremona 1697) e il Giuseppe Guarneri del Gesù ex-Ricci (Cremona 1734) per gentile concessione della “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra. Francesca è sostenuta dal Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM), SIAE, S’Illumina e MiBACT.
DANIELE RUSTIONI
Recentemente nominato Chief Conductor della Ulster Orchestra, Daniele Rustioni è certamente uno dei più importanti direttori d’orchestra della sua generazione sia nel repertorio operistico che in quello sinfonico.
Direttore Musicale dell’Opéra National de Lyon, dirige regolarmente nei migliori teatri internazionali dalla Royal Opera House Covent Garden, all’Opera di Monaco di Baviera, all’Opéra di Parigi, all’Opernhaus di Zurigo, al Teatro alla Scala, alla Fenice di Venezia. Nell’Aprile 2017 ha debuttato al MET in Aida con grandissimo successo ed è stato subito inviato per le stagioni future. Tra gli appuntamenti più importanti della stagione 2018/19 la nuova produzione della rarissima Charodieika di Ciaikovskij all’Opéra National de Lyon, la nuova produzione di Falstaff per la regia di Laurent Pelly al Teatro Reale di Madrid e il debutto a Festival International Lyrique di Aix-en-Province con una nuova produzione di Tosca, sempre con i complessi lionesi. Direttore Principale dell’Orchestra della Toscana, Daniele Rustioni svolge un’intensa attività come apprezzato interprete di un già vasto repertorio sinfonico. Ha già diretto tutte le maggiori orchestre sinfoniche italiane, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI; nel Regno Unito ha diretto la BBC Philharmonic, la BBC Symphony, la Bournemouth Symphony Orchestra e la London Philharmonic, oltre a essere ospite regolare della City of Birmingham Symphony Orchestra. In Germania ha diretto le orchestre di Colonia, Stoccarda e Monaco di Baviera, in Austria ha diretto l’Orchestra della Radio di Vienna e quella dell’Opera di Klagenfurt mentre in Scandinavia è ospite regolare della Danish National Symphony Orchestra. Nel corso della stagione 2018/19 ha inaugurato la stagione sinfonica della Philharmonia Zürich, ha diretto per la prima volta la Hallé Orchestra di Manchester mentre ha fatto il suo debutto sinfonico al Concertgebouw di Amsterdam con la Netherlands Philharmonic e negli Stati Uniti con la Indianapolis Symphony Orchestra; a fine stagione sarà la volta del debutto con l’Orchestre de Paris alla nuova Philharmonie.
Daniele Rustioni è regolarmente presente in Giappone dove ha debuttato con Madama Butterfly alla Tokyo Nikikai Opera nel 2014 e ha diretto concerti sinfonici con la Tokyo Symphony Orchestra, la Hyogo Performing Arts Center Symphony Orchestra, la Kyushu Symphony Orchestra e la Osaka Philharmonic. E’ inoltre ospite regolare delle stagioni della Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra alla Suntory Hall.
La discografia di Daniele Rustioni conta la prima registrazione di Adelson e Salvini di Bellini per la casa discografica Opera Rara, accolta da unanimi consensi della critica. Per Sony Classical ha registrato un album con Erwin Schrott e ha realizzato un ciclo dedicato al repertorio sinfonico italiano della prima metà del ‘900 con l’Orchestra della Toscana: al primo volume dedicato a Ghedini uscito nel 2016, è seguita la registrazione dedicata a musiche di Petrassi mentre adesso in Marzo 2019 è uscito l’ultimo CD con musiche di Alfredo Casella, tra cui il raro Concerto per archi, pianoforte, timpani e batteria Op.69. In DVD è disponibile la registrazione della produzione de Il signor Bruschino del Rossini Opera Festival per l’etichetta Opus Arte.
Nel 2013 ha ricevuto l’International Opera Award come migliore novità dell’anno.